LARGO AI FILM – 5^ ED.

LARGO AI FILM è organizzato con il patrocinio della Città di Mottola, in collaborazione con la Pro Loco Mottola, Valerio Spinelli per la scelta dei film e Davide Medea per la locandina della rassegna cinematografica.
🎬 24 luglio 2424 – CON GLI OCCHI DEL FIGLIO
“Una serata particolare.
Si è svolto ieri sera, il primo appuntamento di LARGO AI FILM organizzato da Labum – Laboratorio Urbano, durante il quale sono stati proiettati i tre cortometraggi: “L’ultima scelta” e “Persi nel cielo” girati con Antonio Altamura e “In nomine patris et filii” con la sceneggiatura di Giuseppe Fontana.
La serata CON GLI OCCHI DEL FIGLIO, introdotta e condotta con garbo ed essenzialità da Giuseppe Joe De Carlo, si è aperta con un monologo di Francesco Agrusti, che ha offerto notevoli spunti di riflessione, con argomentazioni, ad ampio respiro, sull’esistenza, l’immortalità, l’ereditarietà genetica, in un excursus storico e scientifico, che ha voluto stimolare e provocare le nostre coscienze.
Sulla scorta di questo, la proiezione dei corti si è arricchita ed ha assunto un valore nuovo.
La partecipazione attenta e incuriosita della gente presente, ha lasciato molte emozioni, forse contrastanti, che hanno riguardato il leitmotiv della serata, inerente le innumerevoli sfaccettature legate alla figura del figlio e alla genitorialità, filo conduttore dei tre corti.
Doveroso ringraziare tutti coloro che sono intervenuti, in particolare Giuseppe De Carlo e Francesco Agrusti per aver impreziosito l’evento, i ragazzi di LabUM per averci supportati in questo progetto mettendosi come sempre a nostra completa disposizione, oltre a tutti coloro i quali sono stati artefici assieme a noi della creazione di queste piccole storie.
Quelli presenti tra noi, come Francesco Perrone, figlio esemplare ne “L’ultima scelta”, Gianni Laterza, autore delle suggestive colonne sonore, Vittorio Pedone, videomaker di tutti e tre i corti, Gianni Lobianco, immancabile sostegno tecnico, e tutti coloro i quali non hanno potuto partecipare.
Grazie a tutti!”
Tommaso Greco
🎬 1 agosto 2024 – LE OTTO MONTAGNE
Con LE OTTO MONTAGNE di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch ieri sera abbiamo assistito al racconto di una profonda amicizia tra Pietro (Luca Marinelli) e Bruno (Alessandro Borghi) due uomini molto diversi tra loro ma uniti dall’amore per la montagna.
Grazie a coloro che ieri sera hanno assistito alla proiezione del film trasformando le nostre piazzette in una grande e aperta sala cinematografica.
🎬  20 agosto 2024 – FOOD FOR PROFIT regia di Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi
FOOD FOR PROFIT ha gettato una luce cruda e illuminante sulla realtà dell’industria alimentare moderna e sui suoi legami con le istituzioni europee, complici dirette ed indirette attraverso i collegamenti tra lobby e potere politico.
Un’inchiesta forte e coraggiosa, frutto del lavoro investigativo durato 5 anni in diversi Paesi europei, con FOOD FOR PROFIT Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi ci invitano a riflettere sulle nostre scelte alimentari e sulle conseguenze che queste hanno sul pianeta e sulla nostra salute. Ci ricordano che ogni scelta che facciamo sul cibo che mangiamo ha un impatto, e che possiamo fare la differenza con le nostre azioni quotidiane promuovendo l’agricoltura biologica e sostenibile e sostenendo i piccoli produttori e allevatori locali.
Prossimo appuntamento:
In LA DONNA ELETTRICA il regista islandese Benedikt Erlingsson con un mix di dramma, azione e momenti umoristici,  ha esplorato temi come l’attivismo ambientale, la maternità e l’impatto individuale nella lotta per un futuro sostenibile della protagonista Halla Geirharðsdóttir, una donna single di circa cinquant’anni che conduce una doppia vita: da un lato è la rispettata direttrice di un coro di paese, mentre dall’altro è la ricercata ecoterrorista nota come “La donna elettrica”. La sua lotta è rivolta contro l’industria locale dell’alluminio che sta danneggiando la sua Islanda, e Halla compie atti di sabotaggio con arco e frecce per interrompere le linee di alimentazione delle fabbriche creando blackout e attirando l’attenzione sui danni ambientali causati dall’industria. Quando la sua richiesta di adozione di un bambino viene accettata, le cose cambiano: Halla deve decidere se continuare la sua lotta ambientalista o prepararsi a diventare madre.

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