In MALESANGUE, STORIA DI UN OPERAIO DELL’ILVA DI TARANTO l’autore Raffaele Cataldi racconta la sua storia di rabbia e sangue amaro, in cui c’è chi si è ammalato, chi si è licenziato, chi ha avuto crisi familiari irreversibili e chi ha perso la vita. Una storia di amore e amicizia, passione politica e calcistica, speranze, delusioni e solitudine, quella non soltanto di un uomo, ma di un’intera classe operaia lasciata da sola ad affrontare enormi ingiustizie e a immaginare un futuro diverso.
Raffaele gioca a calcio e fa il portiere, è un tifoso accanito del Taranto, luogo in cui è nato. Crescendo diventa l’allenatore dei portieri della prima squadra della sua città nel campionato nazionale dilettanti, e diventa anche un operaio dell’Ilva. L’ingresso nella più grande e inquinante acciaieria d’Europa gli fa vivere eventi traumatici legati al suo lavoro tra sfruttamento, mancanza di sicurezza e gravi effetti sulla salute. Nel 2012 i magistrati certificano che l’Ilva è nociva per ambiente, operai e cittadini ma la produzione va avanti a colpi di decreti di diversi governi, e con i lavoratori divisi dal ricatto tra occupazione e ambiente, salario e salute. Raffaele, insieme a un pugno di operai, fonda il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, che propone una forma di ambientalismo working class e costruisce un nuovo senso di comunità e solidarietà dando vita, tra l’altro, all’Uno Maggio Taranto Libero E Pensante, evento di musica e lotta cresciuto sempre di più negli anni.





– INGRESSO LIBERO –
Non mancate! 



In locandina foto di Francesco Montemurri
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LARGO AI LIBRI rientra nel cartellone degli eventi patrocinati dalla Città di Mottola per MOTTOLA ESTATE ’25.