Leo e il suo sogno diventato realtà

Mi è sempre piaciuto raccontare la nostra storia: io che ti contatto, da brava e vecchia boomer e anche un po’ pappona su Facebook con “Ciao bel ragazzino, vuoi lavorare da noi?”. Mi ha sempre fatto ridere questa immagine perché mi sentivo davvero un po’… pappona. La realtà è che la luce nei tuoi occhi quando ti dicevano “Sei tu il sarto?” era così forte che non potevo non esserne attratta.
È iniziato tutto per gioco, timidamente hai varcato il nostro grande portone pervinca, timidamente ma con un sorriso enorme e con entusiasmo raccontavi della tua linea di abbigliamento “over7”. Tra un pezzo trap e uno di cantautorato abbiamo silenziosamente creato un legame. Poi la tua prima sfilata “Quanta gente verrà?!… Boh, penso una 50ina di persone”, e invece no perché le piazzette erano stracolme di gente che era lì per te, per la tua collezione streetwear. Ancora una volta i tuoi occhi erano emozionati e pieni di luce. “Parto-non parto, ma se voglio fare questo forse devo andare via, a Milano…”. Noi, la tua famiglia e i tuoi amici ti abbiamo spinto a partire e a crederci.
Oggi il tuo sogno è diventato realtà, sei sarto in una delle più grandi aziende della moda italiana, sei nel settore alta sartoria, sei lì ad imparare dai grandi e a sognare come i grandi.
E io, qui, a scrivere emozionata perché questo Natale non avresti potuto regalarci gesto più bello e profondo: il tuo primo grembiule da sarto di D&G, e lo hai donato a noi, hai voluto che stesse dove tutto è cominciato, timidamente.
Non smetterò mai di dirlo: bisogna tornare a coltivare Bellezza e credere nei sogni, e tu lo stai facendo!
Sono orgogliosa di te… noi LabUM siamo orgogliosi di te, e sono certa che non siamo i soli ad esserlo.
Ad maiora, Leooooooooooo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.